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Sono giorni difficili quelli che si stanno vivendo, giorni in cui timorosi si sta iniziando ad uscire dalle proprie case senza certezze per il futuro, ma tutti con un’unica grande voglia di poter rincontrare i propri affetti.

Non si è fatto che parlar tanto di “congiunti” ed oggi, 10 maggio 2020, si festeggia l’affetto stabile per eccellenza la mamma.

Questa festa ha origini antichissime, risalgono al mondo greco-romano dove si festeggiavano le mamme durante le numerose feste legate alle divinità femminili nelle quali si celebrava la fertilità.

Nel corso dei secoli tale festa ha assunto connotazione diversa.

In Italia la festa della mamma assunse inizialmente connotazioni propagandistiche del regime fascista, successivamente nel dopo guerra la festa ebbe carattere più religioso fissando la data nel mese di maggio dedicato alla Vergine Maria.

La mamma è “il mestiere” più difficile del mondo, lo dicono le migliaia di donne intervistate ogni anno, ma probabilmente il più appagante di tutti.

Tutti noi ne abbiamo una e poco importa se sia stata proprio lei a metterci al mondo o se la si è incontrata poco dopo la nascita, la mamma è colei che si è presa cura di noi con Amore e l’Amore non ha confini.

La mamma è la roccia alla quale aggrapparsi nei momenti di difficoltà, un’educatrice e compagna con la quale divertirsi e confidarsi.

Lei, che nella sua vita ha rivestito diversi ruoli: figlia, sorella, moglie, madre, prima di ogni cosa è una Donna forte e capace di superare gli ostacoli della vita per garantire, al proprio figlio, tutto l’amore e le cure di cui a bisogno, una Donna però a volte anche fragile che merita attenzione e rispetto.

Molti, soprattutto in questi ultimi mesi, incontrando lo sguardo della propria madre avranno potuto scovare qualcosa di diverso. Paura, sconforto, stanchezza, emozioni che anche tramite lo schermo di un telefono traspaiono perché nuove su quel volto sempre sereno.

Questa emergenza pandemica potrebbe averla fatta vacillare, qualcuno potrebbe averla anche sentita piangere per la prima volta dopo chissà quanto tempo e si sarà trovato ad abbracciarla, come lei ha sempre fatto quando si era piccoli, o rassicurala durante una telefonata.

Anche le mamme possono avere paura, ma troveranno sempre la forza di lottare per i propri figli, di proteggerli da qualsiasi cosa la vita gli metta sul loro cammino.

Oggi, nella loro festa, ringraziamole per averci donato una vita degna di essere vissuta, per gli sforzi e i sacrifici che compiono ogni giorno per noi, per amarci sempre nonostante le nostre imperfezioni e per tutte quelle attenzioni che ci riscaldano il cuore.

Grazie mamma!

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